Questi farmaci per la pressione sanguigna sono stati ritirati perché contengono sostanze cancerogene

Sono state riscontrate sostanze cancerogene in questi farmaci anti-ipertensivi
State assumendo farmaci per la pressione sanguigna? Allora dovete prestare attenzione a questo importante consiglio.

Recenti indagini hanno rivelato che alcuni farmaci per la pressione sanguigna contenenti il principio attivo Valsartan sono stati contaminati con una sostanza cancerogena chiamata N-nitrosodimetilammina (NDMA).

Di conseguenza, un gran numero di lotti di questi farmaci è stato richiamato in 22 Paesi europei, tra cui Germania, Norvegia, Finlandia, Svezia, Ungheria, Paesi Bassi e molti altri.

Contaminazione da NDMA

La presenza di NDMA nei farmaci per la pressione sanguigna è una seria preoccupazione per gli operatori sanitari e per i pazienti. L’NDMA è un noto cancerogeno che può potenzialmente aumentare il rischio di tumori al fegato, ai reni e alle vie respiratorie.

Tuttavia, è importante notare che i livelli di NDMA rilevati in questi farmaci sono attualmente ritenuti in grado di determinare solo un lieve aumento del rischio di cancro. Tuttavia, qualsiasi livello di esposizione a sostanze cancerogene deve essere preso in seria considerazione e richiede un intervento immediato.

Richiamo e catena di fornitura

Il ritiro di questi farmaci non è limitato a un singolo Paese, ma si estende a tutta l’Europa. Circa 2.300 lotti di farmaci per la pressione sanguigna contenenti valsartan, prodotti dall’azienda cinese Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, sono stati immediatamente ritirati dal mercato. Questo richiamo è una misura precauzionale adottata per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti.

La vasta rete di filiera coinvolta nella distribuzione di questi farmaci rende il processo di ritiro ancora più complesso. Dal produttore ai grossisti, alle farmacie e agli operatori sanitari, tutte le parti interessate collaborano per identificare rapidamente i lotti interessati e rimuoverli dalla circolazione.

Sono stati attivati canali di comunicazione trasparenti per diffondere efficacemente le informazioni sul ritiro e raggiungere il maggior numero possibile di pazienti.