Omicidio, corpi e attività paranormali: Benvenuti all’Hotel Cecil

I primi sei suicidi

Negli anni ’30, non meno di sei suicidi sono stati commessi nell’Hotel Cecil. Diverse persone ingoiarono veleno, un altro si sparò, un altro ancora si tagliò la gola con un rasoio e un altro si tolse la vita saltando dal tetto dell’albergo.

Bambino dalla finestra dell’albergo

Si dice che il primo omicidio sia avvenuto nel settembre 1944. La diciannovenne Dorothy Jean Purcell, 19 anni, ha soggiornato nell’hotel con Levine, 38 anni. Dorothy soffriva di dolori addominali e andò in bagno. Lì ha dato alla luce un figlio, senza sapere di essere incinta. L’adolescente pensò che il figlio appena nato fosse morto e gettò il suo bambino vivo dalla finestra. Finì sul tetto dell’edificio adiacente. Fu processata, ma non fu giudicata colpevole di omicidio. Tuttavia, Purcell fu ricoverato in ospedale per un trattamento psicologico.

Due in un colpo solo

Nel 1962, l’ignaro George Gianni fu ucciso mentre camminava vicino all’hotel e una donna gli cadde addosso. La ventisettenne Pauline Otton, 27 anni, si era buttata dalla finestra del nono piano dopo aver parlato con lo sconosciuto marito Dewey. Non solo Pauline è morta per la caduta, ma ha anche causato la morte di George. All’inizio la polizia pensò che i due si fossero suicidati insieme, ma dopo le indagini si scoprì che Pauline era caduta sopra George.

Dopo questo incidente mortale, il Cecil Hotel è stato classificato come l’albergo più inquietante di Los Angeles. Anche se questo si rivelò essere solo l’inizio.

Il serial killer Ramirez

Al tempo dei suoi macabri omicidi negli anni ’80, il serial killer Richard Ramirez soggiornava nell’hotel. Era conosciuto come il Night Stalker e ha tolto la vita a 13 persone. Dopo un omicidio, ha gettato i suoi vestiti insanguinati nei bidoni dell’Hotel Cecil. Poi ha camminato attraverso l’atrio fino alla sua stanza con il suo vestito del compleanno.

Il serial killer Unterwellter

Non è stata l’unica volta che un criminale ha soggiornato in albergo. Nel 1991 l’austriaco Jack Unterweger ha trovato la sua casa nell’albergo americano. Il serial killer uccideva le prostitute strangolandole con i loro stessi reggiseni. Si dice che Unterweger abbia scelto l’hotel perché sapeva che anche Ramirez aveva soggiornato qui durante il suo periodo omicida.

Irrisolto

Diversi omicidi hanno avuto luogo all’interno e nei dintorni dell’albergo, alcuni dei quali rimangono ancora oggi irrisolti. Un esempio è l’omicidio di Goldie Osgood. È stata trovata morta nella sua stanza d’albergo. La donna era stata violentata e successivamente pugnalata e picchiata a morte.

Il caso di Goldie non è l’unica morte irrisolta nell’Hotel Cecil. Nella pagina successiva si possono leggere casi ancora più strani, come quello della Dalia Nera – un caso su cui si basano diversi film – e quello di Elisa Lam.

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