Lo zio le vieta di entrare in soffitta: dopo la sua morte, quello che trova cambia tutto

Erano in piedi nel soggiorno. “Non sei venuto a prenderlo quando era vivo”, disse lei. “Nemmeno una volta” Questo gli cancellò il sorriso sul viso: “Ho fatto quello che dovevo fare. Sono uscito” Elise lo indicò: “Sei scappato” Lui non lo negò.

Incrociò le braccia e girò la testa verso il soffitto. “Ti ha mai detto perché ha chiuso la soffitta?” “Gliel’ho chiesto una volta”, continuò Michael. “Quando ero bambino. Mi diede uno schiaffo così forte che non riuscii a sentire dall’orecchio sinistro per due giorni”