Era un venerdì pomeriggio movimentato allo zoo cittadino. Famiglie e gruppi turistici riempivano i vialetti, le loro chiacchiere si mescolavano ai suoni degli animali. Ma vicino alla mostra Tundra Trek, l’atmosfera allegra si è infranta in un istante quando un piccolo cucciolo si è liberato dal suo padrone e si è lanciato verso il recinto degli orsi polari.
Il cucciolo, un piccolo mix di golden retriever, si era sfilato il collare durante il trambusto vicino alle piscine ghiacciate. Prima che qualcuno potesse reagire, si è infilato sotto una ringhiera di sicurezza ed è ruzzolato giù per un argine roccioso, atterrando dolcemente nell’area asciutta dell’habitat. I visitatori hanno urlato di orrore mentre il cucciolo, stordito ma illeso, trotterellava direttamente nel territorio dell’enorme orso polare dello zoo.
È scoppiato il panico. All’interno dell’habitat, la femmina solitaria di orso polare, Aurora, smise di camminare e fissò i suoi occhi neri sul piccolo intruso. Sulla folla calò un silenzio inquietante. Il personale dello zoo si è affrettato, con le radio che gracchiavano mentre davano il via a una risposta di emergenza di alto livello. Un orso polare adulto è un predatore apicale, incredibilmente potente e territoriale.