Era a metà strada per versarsi un’altra tazza di caffè quando un pensiero la bloccò. L’ancora l’aveva detto – chiaro come una campana – ma lei era stata troppo concentrata sul luccichio del ciondolo per registrarlo. “Uno dei soli tre di cui si conosce l’esistenza” Tre! Le ginocchia quasi cedettero sotto di lei.
Questa collana potrebbe non essere la sua collana. Potrebbe essere una gemella, un pezzo di fratello di cui non conosceva l’esistenza. Quella che possedeva poteva essere ancora da qualche altra parte, persa, impegnata, rubata. L’improvvisa sensazione di certezza che aveva provato guardando il telegiornale si sgretolò in qualcosa di frastagliato e incerto.