Doveva essere una seccatura, non uno scandalo. Si ripeté che aveva svuotato ogni involucro. Non c’era nessun pericolo, nessun materiale esplosivo. Ma ogni grido dal basso gli faceva stringere lo stomaco. Quando arrivò un furgone della contea con le indicazioni di pericolo, i palmi delle mani si inumidirono. Forse aveva esagerato. Forse avrebbero iniziato a fare domande.
Poi arrivò il suono. Un tonfo metallico e vuoto proveniente da qualche parte in profondità sotto il terreno. Tutti i presenti si bloccarono. Un respiro dopo, un violento crack seguito da un boom profondo e rotolante scosse la valle. Il terreno tremò sotto gli stivali di Walter, mentre i suoi finestrini vibravano. Un pennacchio di polvere grigia si alzò dalla fossa.