Lo zio le aveva proibito di entrare in soffitta: dopo la sua morte, quello che trova cambia tutto

Ma lui non era così. Ora lo capiva. Non lo perdonava, esattamente. Ma lo capiva. E da qualche parte, sepolto sotto il risentimento, sapeva che lui ci aveva provato. A modo suo. Nell’unico modo che conosceva.

Passò il resto del pomeriggio a catalogare il contenuto delle scatole. L’atto di proprietà del terreno era reale, un piccolo appezzamento in riva al lago a nord di New York, apparentemente intatto da oltre un decennio. I conti bancari erano modesti ma stabili. Abbastanza per sistemare questo posto, se voleva. Abbastanza per andarsene, se non voleva.