Lo zio le aveva proibito di entrare in soffitta: dopo la sua morte, quello che trova cambia tutto

Elise lasciò le scatole intatte per un giorno. Le aveva accatastate ordinatamente in un angolo del soggiorno, non nascoste, ma non pronte per essere affrontate di nuovo. Come se fossero ospiti che non sapeva come accogliere. Invece, ha pulito.

Non in modo speranzoso, come se volesse rendere questo posto mio, ma in modo meccanico. Strofinò le piastrelle della cucina finché le nocche non divennero rosse. Buttò via un cassetto pieno di Tupperware deformati, lavò tende che si disintegrarono nella macchina, passò l’aspirapolvere sulla polvere che sembrava non scomparire mai.