Camion perde un carico in autostrada, poi l’autista si accorge di cosa..

Quando bussò alla cassa più vicina per controllare che non si muovesse, non emise alcun suono vuoto, ma solo un tonfo denso e pesante. Si accigliò. I mobili avevano delle fessure d’aria, anche con l’imbottitura. Questa sembrava solida in ogni sua parte. Mentre la pioggia lo colpiva più forte, accantonò il pensiero e strinse la cinghia di un’altra tacca.

Mentre lavorava, qualcosa di bianco gli impolverò i guanti: un residuo fine e polveroso che si aggrappava alla cassa. Strofinò le dita, annusando. Non era segatura, né nulla di riconoscibile. L’odore era debole e quasi metallico. Lo strofinò sui jeans, borbottando sottovoce.