Gli ingegneri si rannicchiarono di nuovo sulle loro mappe, con voci taglienti di incredulità. “Non c’è traccia di alcun tunnel qui. Né nei rilievi storici, né nelle griglie dei servizi” Un altro scosse la testa. “Questa non è una vecchia struttura. È stata scavata” La parola “scavato” aveva un peso, come un’accusa lanciata alla terra stessa.
Daniel si avvicinò. “Se volete la mia opinione”, disse con cautela, “questo terreno è stato smosso di recente. Settimane, forse mesi, non decenni. Una dolina naturale non rivela una protezione del genere” L’ingegnere capo lo guardò, lo scetticismo lasciò il posto alla curiosità. “Ha detto di essere un geologo, vero? È disposto a fare da consulente?”