La carne lo assorbì rapidamente. Gabby li mescolò con un cucchiaio di plastica finché non fu sicura che ogni pezzo brillasse di farmaco. Tornò nel vicolo dietro la casa di Josh e si inginocchiò vicino alla recinzione, con il cuore che batteva forte. Uno per uno, lanciò i bocconcini attraverso le fessure.
I primi mancarono il bersaglio, atterrando troppo lontano. Gabby aggiustò la mira e ci riprovò, sussurrando incoraggiamenti sottovoce. Un cane annusò. Un altro si avvicinò zoppicando. Presto i cani affamati cominciarono a mangiare, disperatamente, avidamente. Gabby continuò a lanciare, con le mani ferme anche se il cuore le balbettava nel petto.