L’alto pirata si avvicinò, spingendo Ethan sulla panchina con una mano ferma sulla spalla. Un altro uomo strattonò Liam in avanti, trascinandolo via dalla parete della cabina. Liam inciampò, il cuore gli batteva forte e le parole gli uscivano di bocca prima che potesse fermarle. “Per favore, sono solo un ricercatore, non ho…”
“Silenzio!”, abbaiò l’uomo, scuotendolo una volta come se non fosse altro che una bambola di pezza. La voce di Liam si bloccò in gola. Dietro di loro, gli altri due pirati stavano già girando intorno al ponte, con gli occhi fissi sulle casse accatastate. Uno si chinò, batté le nocche contro il lato di una cassa, poi gridò qualcosa al capo.