Rivelato un filmato sorprendente: Donna registra segretamente l’arresto della polizia!

L’agente, tuttavia, era implacabile. La spinse nel retro della sua auto di pattuglia, ignorando le sue proteste. Il metallo gelido delle manette le morse i polsi. Jenny rabbrividì, sentendo un’ondata di claustrofobia che si avvicinava a ogni scatto che suggellava il suo destino negli angusti confini della gabbia del sedile posteriore. Le urla di Jenny riecheggiarono nella notte silenziosa, in netto contrasto con la tranquillità precedente.

All’interno dell’auto, la sua paura aumentò. Era sola con questo agente corrotto, isolata dal mondo esterno. Il suo telefono, che stava ancora registrando, era la sua unica speranza di documentare ciò che stava accadendo. Con mani tremanti, cercò di angolarlo in modo che li riprendesse entrambi.