Il suo cuore affondò quando Jenny capì cosa stava succedendo: lui stava manomettendo la sua dash cam, spegnendola deliberatamente. Un’ondata di terrore la investì. Si trattava di una svolta seria e spaventosa. Agendo d’istinto, Jenny sapeva di dover scappare. Doveva andarsene, e in fretta.
Rapidamente girò la chiave di accensione, sperando di sentire il motore rombare. Invece, si sentì solo un debole stridio, un suono che annunciava problemi. “Dai, dai!”, piagnucolò disperatamente. Girò di nuovo freneticamente la chiave, con le dita che le tremavano, ma il motore gemeva debolmente, rifiutandosi di avviarsi. Perché adesso?”, pensò, sentendosi sull’orlo delle lacrime.