62 e un bambino: la sua nascita è un miracolo medico o qualcosa di più oscuro?

Consegnò il test, sentendosi confusa. Tornò a casa, ancora confusa. Era possibile che avesse commesso un errore? Si era esercitata così tanto con la professoressa Thompson, rimanendo anche fino a tardi. Forse stava pensando troppo a tutto e non aveva sbagliato?

Quando le fu restituito il compito, la maestra aveva scritto: “O stai sbagliando ancora una volta, o devi parlare con i tuoi genitori!”. Quelle parole la tormentavano. Aveva sbagliato la tabella o c’era qualcosa che i suoi genitori non le dicevano? Aveva così tante domande sulla sua famiglia e su se stessa. Non sapeva che presto avrebbe trovato la verità che avrebbe risposto a tutte le sue domande.