La mamma dà il figlio in adozione, 18 anni dopo vede la sua collana al telegiornale e si rende conto dell’errore

Il sorriso cortese della receptionist si spense quando Mara menzionò la collana. “Di solito non teniamo traccia degli oggetti regalati agli adottati”, ha detto. Ma qualcosa nella voce di Mara, forse la sua disperazione mista a convinzione, sembrò convincere l’altra. Scomparve nel retro, lasciando Mara da sola con i suoi pensieri agitati.

La receptionist tornò con una busta sigillata. “Di solito non lo facciamo”, mormorò, facendola scivolare sul bancone. All’interno c’era una fotocopia dell’inventario del trasferimento dell’adozione, con una riga che recitava: ciondolo d’argento con pietra blu. Le mani di Mara tremarono mentre tracciava le parole.