La porta si aprì dopo il suo secondo bussare. Una donna sulla cinquantina, con i capelli argentati raccolti all’indietro, la studiò con occhi cauti. “Evelyn Armitage?” Chiese Margaret. La donna annuì lentamente. Margaret le porse la busta.
“Credo che questi appartengano a suo fratello”, disse Margaret. La mano di Evelyn tremò quando estrasse le fotografie, il respiro le si mozzò quando tracciò l’immagine di David appoggiato alla Mercedes. “Oh Dio”, sussurrò, sprofondando in una sedia.