Digitò Naturalmente, abbi cura di te, poi lo cancellò. Alla fine non inviò nulla. L’atrio dell’ospedale era più freddo di quanto ricordasse. Si sedette nella sala d’attesa, con le mani strette in grembo e l’odore di disinfettante nell’aria. Alla fine un’infermiera chiamò il suo nome e lei la seguì, con le scarpe che scricchiolavano sulle piastrelle.
Quando tornò a casa, quel pomeriggio, il silenzio della casa le si strinse addosso come una nebbia. Lisa non aveva chiamato. Nemmeno per chiedere com’era andata. Helen riscaldò un po’ di zuppa e si sedette vicino alla finestra, guardando le macchine che passavano. Si disse che Lisa era solo occupata, lo era sempre. Ma con il passare delle ore non riusciva a togliersi di dosso la sensazione che “occupata” fosse diventata una scusa troppo facile da trovare.