Elias si avvicinò con un calcio, orientando la torcia verso il basso. Il raggio svanì nel nulla. La catena continuò, scendendo direttamente dal bordo di una scogliera sottomarina. Scese in un’oscurità così completa che sembrava inghiottire la luce.
Per un lungo momento nessuno dei due si mosse. Elias sentiva il peso del mare che gli premeva sul petto, sentiva il tonfo del suo stesso battito nelle orecchie. Si voltò verso Edwin. I loro occhi si incontrarono attraverso il vetro. Entrambi sapevano cosa stava pensando l’altro. Qualunque cosa aspettasse laggiù non era destinata a essere trovata.