Un pescatore trova una catena gigante arrugginita: gli abitanti del luogo lo avvertono di non toccarla

“Questa cosa non finisce”, disse infine Edwin. La sua voce trasportava stranamente il vento. “Quanto pensi che si spinga lontano?” Elias controllò di nuovo il sonar. “Più lontano di quanto siamo andati finora. Guarda. C’è un segno solido davanti a noi. Potrebbe essere il punto in cui si ferma”

Si avvicinarono al punto e spensero il motore. Il mondo tacque, tranne che per il morbido sibilo dell’acqua contro l’acciaio. Elias guardò giù. La superficie sottostante era immobile, scura, troppo scura per l’ora del giorno. Si voltò verso Edwin. “Sei pronto?”