Ethan le prese la mano, infilando le dita tra le sue. Disse: “Ti avrei aiutato a saperlo. Se avessi saputo cosa avevi con te. Ero così preoccupato quando sei scomparsa, Lina. Ho passato la giornata a scervellarmi per capire che cosa avessi fatto, perché tu mi abbandonassi in quel modo!”
Lei gli sorrise tristemente: “Mi dispiace” “Niente più segreti, per favore. È tutto quello che ti chiedo”, disse lui a bassa voce. Lei annuì. Un sorriso esausto e fragile, che sfiorava appena le labbra, le aleggiava intorno alla bocca. Il pollice di lui le sfiorò le nocche, mentre il bambino si agitava nel suo braccio.