I suoi parenti hanno reclamato la sua casa da 3 milioni di dollari mentre era in viaggio d’affari. Si sono rifiutati di andarsene, e allora lui ha fatto questo..

Il gatto si attorcigliò tra le sue gambe, facendo le fusa per il sollievo, o per la fame, o per la solidarietà. Marco si accovacciò, le strofinò le orecchie e le sussurrò: “Ora stiamo bene” La coda di lei guizzò come una punteggiatura. Insieme perlustrarono ogni angolo e a ogni passo la casa si sentiva più sua, meno invasa, il suo battito tornava a essere regolare.

Portò le valigie che avevano trascinato a metà strada, sistemandole gentilmente vicino al portico. Avrebbero potuto raccogliere le loro cose alla luce del giorno, pensò. Questa notte apparteneva al silenzio, non allo scontro. Mise in ordine i cuscini rovesciati, resettò i termostati e tirò le tende con riverenza. La casa esalava gratitudine, come se fosse finalmente libera dagli abusivi.