I suoi parenti hanno reclamato la sua casa da 3 milioni di dollari mentre era in viaggio d’affari. Si sono rifiutati di andarsene, e allora lui ha fatto questo..

Alle undici, le luci della cucina si abbassarono ulteriormente, il corridoio si illuminò e la serratura intelligente della porta della camera di Marco scattò. Si aprì e si richiuse con un sussurro. La telecamera del piano di sotto inviò un innocuo ping che fu instradato ai loro telefoni: Un lento movimento nella dispensa e un dispositivo non riconosciuto nelle vicinanze. La sagoma dello zio si irrigidì contro le tende.

Un minuto dopo, dagli altoparlanti a soffitto della sala da pranzo uscì una bassa conversazione: due voci maschili che negoziavano gli inventari, quasi annoiate. “Prendete gli orologi, il vassoio e poi i documenti dell’ufficio”, mormorò uno dei due. Un altro ridacchiava. “Prima i contanti” Marco ridusse il volume a una voce, sufficiente a insinuarsi nella pelle senza dimostrarsi vera.