I suoi parenti hanno reclamato la sua casa da 3 milioni di dollari mentre era in viaggio d’affari. Si sono rifiutati di andarsene, e allora lui ha fatto questo..

La rabbia saliva, calda e inutile. Poteva sbattere le porte, chiamare le stazioni e scatenare una guerra immediata. Oppure poteva pensare. La casa era la sua sandbox ingegneristica, con sistemi ridondanti, sensori discreti, luci in rete e serrature georeferenziate. Rispondeva al suo telefono, alla sua voce e ai suoi orari. Da qualche parte, all’interno, rispondeva ancora a lui e a nessun altro.

Aprì il portatile. Il vialetto conosceva il suo indirizzo MAC; la rete mesh riconosceva un amico silenzioso. Si autenticò attraverso una backdoor che non aveva mai documentato perché, onestamente, come poteva sapere che ne avrebbe avuto bisogno? Le spie di stato si susseguivano sullo schermo.