Il veterinario, fedele alla sua parola, era pronto e in attesa. Il veterinario portò subito il cane nel retro, lasciando Jeremy nella sala d’attesa con i gufi infilati al sicuro nella loro coperta. Le ore passavano, ogni minuto si allungava mentre Jeremy aspettava notizie.
Quando finalmente il veterinario emerse, il suo volto si addolcì in un sorriso rassicurante. “Jeremy, hai fatto una cosa incredibile”, disse, con voce calma ma piena di rispetto. “Se non avessi portato il cane quando l’hai fatto, non ce l’avrebbe fatta. Per fortuna ora è stabile”