Giorni dopo, Daniel tornò alla clinica del dottor Monroe, con il nome cancellato. Fissò il cucciolo in via di guarigione, provando una sensazione che non provava da tempo: la certezza. Quella piccola creatura aveva rischiato di morire da sola nel bosco, eppure, in qualche modo, era sopravvissuta. Proprio come lui. Firmò i documenti di adozione senza esitare.
“Ti meriti un nome vero”, mormorò. “Che ne dici di… Chance?” Il cucciolo scodinzolò. Il dottor Monroe sorrise quando Daniel prese Chance in braccio. Per la prima volta dopo giorni, il peso sulle sue spalle si sollevò. La foresta li aveva quasi inghiottiti entrambi, ma alla fine li aveva condotti qui, a un nuovo inizio. Quando Daniel uscì, fece un respiro profondo. Erano finalmente liberi.