Tra lei e i suoi compagni d’orso si è stabilita un’intesa tacita, un riconoscimento silenzioso del loro viaggio comune. Uscendo dal bosco, Hazel provò un senso agrodolce di chiusura. Le sue guide orsine l’avevano condotta in sicurezza fino a quel punto e la loro presenza era stata una parte confortante della sua avventura.
La loro separazione finale segnava la fine di un capitolo pieno di cameratismo e di guida silenziosa. L’aria frizzante e rinvigorente era in netto contrasto con il denso abbraccio della foresta e la riempiva di sollievo e di un pizzico di nostalgia per la tranquillità che si stava lasciando alle spalle.