Cercò di rivivere la discussione in modo diverso: e se fosse rimasto calmo, se avesse fatto domande invece di gridare? E se si fosse fidato della sua risata invece di trasformarla in senso di colpa? Ogni versione immaginata finiva allo stesso modo: gli occhi di lei spalancati dall’incredulità, il bruciore di lei che diceva che era pazzo.
Quando tornò a casa, la casa era silenziosa. Le luci erano spente, tranne un bagliore sotto la porta della camera da letto. Non entrò. Si sedette invece in salotto, fissando le foto di famiglia. Claire che sorrideva. I ragazzi che ridevano. Toccò la cornice e si chiese: “L’ho forse distrutta?