Hai lavorato così duramente per far sì che questo accadesse, e presto renderò le cose più facili per te. Nessun nome, nessuna spiegazione. La sua vista si offuscò per la rabbia. Si precipitò in cucina, con il biglietto che gli tremava in mano. Claire alzò lo sguardo dal tagliare i pomodori, sorpresa dalla sua espressione.
“Cosa dovrebbe significare?”, chiese. Lei aggrottò le sopracciglia, pulendosi le mani, chiaramente confusa. Daniel scosse il biglietto in aria. “Chi ti chiama amore mio? Chi devi incontrare?” Il volto di lei si irrigidì. “Ma dove l’hai preso?”, chiese lei, con voce tagliente.