All’improvviso, una donna bionda e super sgarbata lo superò nella fila. Indossava occhiali da sole troppo grandi e una borsetta firmata che le dondolava con noncuranza dal braccio. “Mi scusi”, disse Jason, cercando di mantenere la voce ferma, “qui c’è la fila”
La donna si girò verso di lui, con un’espressione piena di disprezzo. “Come vuoi”, si schernì, liquidandolo con un gesto della mano mentre andava avanti. Troppo stanco e frustrato per discutere, Jason la lasciò andare, pensando a come sopravvivere alle successive otto ore.