Un’aquila rapisce un gatto dal cortile: quello che scoprono i vicini vi lascerà a bocca aperta!

Radunando ciò che restava del gruppo di ricerca, Samantha si mise in piedi sul terreno sconnesso e li affrontò. La sua voce era roca ma ferma. “Continuerò a cercare”, disse. “Capisco se dovete andarvene. Avete le vostre vite, le vostre famiglie. Ma io devo trovare la mia”

Li ringraziò – sinceramente, dall’incavo del suo petto – e disse loro che potevano andare, senza giudizio. Alcuni annuirono con gli occhi pieni di lacrime, altri distolsero lo sguardo, vergognandosi. Samantha non li biasimava. Non erano obbligati ad aiutarla a trovare Juniper. Se necessario, l’avrebbe fatto da sola.