Lukas si sentì avvampare di rabbia. “Non sto mentendo! Sto cercando di capirci qualcosa e nessuno mi ascolta!” La sua voce si incrinò per il dolore. “Sono solo e nessuno mi crede. Non sono pazzo!” Il silenzio che seguì fu pesante e freddo.
Si precipitò in camera sua e si sbatté la porta alle spalle. Sdraiato sul letto, fissò il soffitto, sentendosi isolato e incompreso. Ma dentro di sé, un fuoco bruciava più forte: la promessa di scoprire la verità e dimostrare che aveva ragione.