Una volta raggiunto l’albero, i cani vi girarono intorno, abbaiando senza sosta, proprio come avevano fatto il giorno prima. Lukas si accovacciò in basso, non volendo fare rumore. Non riusciva a spiegarlo, ma qualcosa in tutto questo gli sembrava importante, come se ci fosse una ragione, un messaggio nascosto che doveva capire.
Quando finalmente Lukas tornò a casa quel pomeriggio, i suoi pensieri erano ancora pieni della vista dei cani. Non riusciva a toglierselo dalla testa. Era l’unico ad averli visti? Cosa stavano facendo e perché? Aveva voglia di parlarne con qualcuno, ma non sapeva a chi rivolgersi.