Gli avvertimenti cominciarono in modo sottile: i guardiani sussurravano di irrequietezza, di passi falsi e di aggressività nel recinto delle tigri. All’inizio Zachary ignorò le voci, ma poi se ne accorse anche lui. Gli animali che prima accarezzavano Daisy ora si aggiravano con un’inquietudine che lo inquietava. I loro ruggiti non sembravano tanto un desiderio quanto una richiesta.
Poi arrivò l’incidente. Un giovane addestratore si avvicinò troppo durante il pasto e una tigre lo colpì con gli artigli a pochi centimetri dal suo viso. Il giovane è tornato indietro pallido e scosso. Il direttore se ne accorse immediatamente. Disse al personale. “Potremmo doverne trasferire una o due. Stanno diventando più di quanto il nostro personale possa gestire” A Zachary cadde lo stomaco.