I media si sono allargati. I titoli dei giornali gridavano al miracolo, mentre gli scettici lo definivano una messinscena. I giornalisti chiedevano interviste. Zachary rimase in silenzio, non volendo sminuire ciò che aveva visto. Tuttavia, l’attenzione non faceva che accrescere i riflettori, amplificando ogni scivolata di artiglio o ringhio gutturale in una potenziale catastrofe. Portava il peso come una pietra.
Nei momenti più tranquilli, Zachary si chiedeva se Daisy avesse capito quello che non riusciva a dire ad alta voce. Che i giorni della pace erano contati e che l’amore poteva cullare l’istinto solo per un tempo limitato. Eppure, ogni volta che lei si rannicchiava intorno alla sua nidiata, calma e sfiduciata, lui sentiva un guizzo di speranza più forte della sua paura.