Le settimane diventarono mesi e i cuccioli crebbero rapidamente. Le loro zampe, un tempo goffe e morbide, si appesantivano di muscoli. Non si adattavano più perfettamente alla struttura di Bella; invece, si sdraiavano accanto a lei come piccole ombre dei leoni che erano destinati a diventare. Ethan vide il cambiamento più chiaramente all’ora della pappa.
Ciò che prima iniziava con squittii e spinte giocose, ora iniziava con bassi ringhi. I cuccioli si affacciavano alla carne con i dentini affilati, strattonando e ringhiando. Bella infilò comunque il muso, spingendoli da parte con uno sbuffo, e miracolosamente la lasciarono fare. Reclamò persino i primi avanzi, scodinzolando come se fosse lei a condurre il pasto.