Ethan aveva conosciuto Nora grazie a un amico comune, durante un’arrampicata che non era destinata a diventare seria. Doveva essere un fine settimana informale: corde, imbracature, qualche via facile, una birra dopo. Niente di ambizioso.
Nora si era presentata in ritardo, scusandosi mentre si legava i capelli e prendendo in prestito il gesso da chi ne aveva di più. Non era rumorosa o competitiva, ma Ethan notò l’attenzione con cui studiava la roccia prima di arrampicare: si soffermava, tracciava linee con gli occhi, poi si muoveva con tranquilla sicurezza una volta che si era impegnata.