Un adolescente rischia l’espulsione per la terza volta: la mamma scopre chi è il nuovo preside!

Quando la porta dell’ufficio si aprì brevemente, un membro del personale uscì con una pila di fascicoli. Carol intravide una figura alla scrivania, con la postura dritta e la testa china sui documenti. L’occhiata fu sufficiente. Il riconoscimento le tirò l’intestino, tagliente e spietato. Le dita si strinsero in grembo.

“Ti comporti di nuovo in modo strano”, mormorò Diane. Carol forzò un sorriso sforzato. “Comportati bene, per favore” Diane sgranò gli occhi, ma tacque: la presenza della segretaria la teneva sotto controllo. Per Carol, il silenzio non offriva alcun sollievo. Non faceva che amplificare la sua paura, ogni secondo che passava la avvicinava all’inevitabile esposizione.