Quando Lucas finì, il signor Thompson si appoggiò alla sedia e sospirò. “Lucas, capisco che il bullismo sia difficile. Ma devi capire che i ragazzi possono essere cattivi quando vedono qualcosa di diverso”, disse, con un tono più sprezzante di quanto Lucas avesse previsto. “Forse se ti concentrassi a metterti in forma, non ti darebbero tanto fastidio”
Il comportamento insensibile del suo insegnante fece sì che Lucas si rintanasse ancora di più nel suo guscio e lo fece sentire ancora più solo. Se nel suo cuore era rimasto un briciolo di speranza, ora era sicuramente vanificato. E ancora una volta Lucas non trovò nessun altro a confortarlo nella sua sofferenza, se non il suo unico vero compagno: il cibo!