Tutti bloccati dall’orrore quando un orso entra in ospedale portando con sé un bambino

Le dita di Rowe tremarono mentre raccoglieva la cartella e, in quel movimento nervoso, una pagina scivolò libera, svolazzando sul pavimento. Anika si chinò per raccoglierla prima che lui potesse farlo. Il logo del rapporto di custodia perdeva da dove si era bagnato. Sembrava appena forgiato. “Detective”, disse dolcemente. “Vorrà vedere questo”

Gli occhi di Martinez si indurirono mentre esaminava il modulo. “Questo non è certificato dal tribunale” Rowe cercò di sorridere, ma il sorriso si contorse ai bordi. “Deve essersi sbagliato” “Forse”, disse Martinez, avvicinandosi, “ma lei resterà qui finché non ne saremo sicuri” Anche l’orso si spostò, avvicinandosi alle sbarre e ansimando.