Il terreno rivelava segni di trascinamento attraverso il sottobosco, che terminavano in ghiaia smossa, verso il fiume. “Probabilmente l’orso lo ha trascinato per un po’?” Martinez disse a bassa voce. “Deve averlo preso sulla schiena per attraversare il fiume qui” Reed scosse la testa e disse: “Irreale”
L’orso girò ancora una volta intorno al campo, poi si sedette pesantemente nel fango, con il petto che si alzava e si abbassava. “Ha finito di farci vedere”, mormorò Reed. Martinez annuì. “Allora torniamo indietro” Il convoglio invertì la rotta, con i motori che ringhiavano bassi tra gli alberi. L’orso li guidò di nuovo verso l’ospedale. Riprese silenziosamente la posizione precedente dietro la barricata.