Infilò la lama nel terreno. La terra cedette con riluttanza, le zolle si staccarono e i vermi si contorsero alla luce. Il sudore si accumulò rapidamente nonostante il freddo. Ogni colpo di pala rimbombava di attesa. Il suo cuore batteva più forte. Era certo: questo era il posto che Henry aveva voluto che trovasse.
I minuti diventarono ore. La buca si approfondì, il terreno si accumulò intorno a lui. Le radici si arrampicavano contro i suoi progressi. Le braccia gli dolevano, il respiro si faceva affannoso. Ma non emerse nulla: nessuna scatola, nessun indizio, solo terra nera e pietre ostinate. L’eccitazione si dissolse in frustrazione. Aveva forse frainteso completamente il codice?