Gli adolescenti rendono miserabile la vita della nonna, finché un giorno non ne ha avuto abbastanza

All’inizio pensò che fossero i nervi o forse il latte scadente della mensa. La matita gli scivolò. Una goccia di sudore gli solcò la fronte. Connor sgranò gli occhi per la sua drammaticità finché, pochi minuti dopo, Malik non seguì l’esempio. I banchi scricchiolarono mentre i due ragazzi si dirigevano verso i bagni del corridoio.

A pranzo ne seguirono altri tre. La mensa risuonava di risate quando, uno dopo l’altro, i Notturni si sono piegati su se stessi, stringendo i muscoli e sprintando goffamente verso i banchi. La loro spavalderia, un tempo invincibile, si dissolse in una frenetica corsa a perdifiato. Qualcuno gridò: “Sembra che i Nightcrows abbiano davvero imparato a volare al cesso!” I telefoni sono stati tirati fuori con allegria.