Mia figlia (19) ha iniziato a frequentare un uomo (43) contro la nostra volontà

Quando arrivò il giorno, mi sentivo male, il mio corpo ronzava per l’inquietudine. Arrivammo in anticipo, con il cuore che batteva forte, provando accuse e domande. E poi la porta si aprì. Graham entrò in silenzio, composto, né spaventato né trionfante. Nora era al suo fianco e la sua mano tremava leggermente. E poi iniziò.

La voce di Nora tremò all’inizio, ma si stabilizzò rapidamente. “Avete entrambi immaginato la cosa sbagliata”, disse. “Graham non è il mio ragazzo. Non è un estraneo che vuole portarmi via” Ci guardò, con gli occhi lucidi. “È il mio padre biologico. Il donatore. Mi sono rivolta all’agenzia con una richiesta dopo aver compiuto diciotto anni”