Mi aspettavo che Martin si precipitasse dentro, ma non lo fece. Guardò da fuori, con le mani strette a pugno. “Sembra che la stia addestrando”, disse più tardi. La voce gli tremava. “La sta allenando per cosa?” La domanda rimase senza risposta, più spaventosa che se li avessimo visti baciarsi.
Ogni volta che Martin li vedeva insieme, si ripeteva che avrebbe avuto la prova, ma non arrivava mai. C’erano dei flash: La mano di Graham che faceva scorrere un foglio sul tavolo, il suo sorriso luminoso e fiducioso. Ma dov’era la scorrettezza o i gesti scandalosi? L’intera vicenda ci ha fatto sospettare ancora di più che l’intimità si presenta in molte forme, e non tutte visibili.