Invece di un attacco coordinato, uno scimpanzé, il vecchio patriarca del branco, avanzò da solo. Gli altri scimpanzé rimasero in silenzio a guardarlo. Si avvicinò lentamente all’uomo stordito, con movimenti deliberati. I guardiani dello zoo alzarono le pistole tranquillanti, con le dita in bilico sui grilletti.
Ma il vecchio scimpanzé, Koko, non mostrò alcuna aggressività. Si fermò a pochi metri da Arthur, che ora era in piedi. Koko si sedette ed emise un suono morbido e ansimante, in segno di rassicurazione. Arthur, che si stava preparando alla fine, si limitò a fissarlo, con il fiato in gola.
Poi, Koko fece qualcosa che lasciò l’intera folla senza fiato. Allungò delicatamente un lungo dito e toccò la scarpa di Arthur, come per controllare se stesse bene. La pura dolcezza del gesto fece evaporare la tensione nell’aria, sostituita da un silenzio stupito.