La madre, ancora ignara, non alzò lo sguardo nemmeno una volta. Claire capì allora che qualsiasi cosa sarebbe successa, non l’avrebbe più mandata giù. Claire si pulì gli ultimi ostinati granelli di sabbia dal braccio e finalmente si alzò.
La sua ombra si allungò sull’asciugamano della madre mentre si avvicinava, con il libro infilato sotto un braccio e il thermos nell’altro. “Salve… mi dispiace disturbarla”, esordì Claire, mantenendo la voce uniforme. “Sto davvero cercando di essere paziente, ma suo figlio ha appena calciato la sabbia nel mio bicchiere e su di me. Potrebbe giocare un po’ più lontano?”