“È il mio modo di ringraziarti per aver reso questi ultimi mesi un po’ più luminosi” “Ma… grazie per cosa?” Chiese Carla, ancora alle prese con le emozioni che turbinavano intorno a loro. “Sto solo facendo il mio lavoro” Lui fece una piccola alzata di spalle, con le spalle fragili che si sollevavano lentamente mentre si guardava le mani tremanti.
“Forse. Ma lei mi ha dato qualcosa che pensavo di aver perso: la speranza” Le parole rimasero sospese nell’aria, pesanti e struggenti. Carla aprì la bocca per rispondere, ma il peso del momento le rese impossibile parlare.