La sua voce iniziò a spezzarsi leggermente, tradendo un’emozione che Carla non riusciva a collocare. “Per tutta la gentilezza che mi hai dimostrato” Carla esitò, con le dita che sfioravano i bordi della busta come se potesse bruciarla.
“Non capisco. Che cos’è questo?” La sua voce era appena un mormorio, incerta sulla serietà del momento ma istintivamente ne percepiva la gravità. Gli occhi di James, annebbiati e distanti, sembravano riempirsi di lacrime non versate. Per un attimo, la sua intera espressione cambiò, diventando fragile, come se il peso degli anni lo stesse schiacciando tutto insieme.