Quando l’aereo si sollevò dalla pista, si accorse che lui la guardava di nuovo, in modo silenzioso, quasi pensieroso. Qualcosa tremolava nella sua espressione, qualcosa che non riuscì a interpretare, ma che lei considerò come la tensione del volo.
Una volta raggiunta l’altitudine di crociera, la postura del veterano si allentò. Elise lo salutò educatamente, non sapendo se volesse parlare. Lui la sorprese con una risposta calorosa, la voce ferma ma sommessa, con una profondità che lei riconosceva a chi aveva vissuto più di quanto parlasse ad alta voce.